Avatar, capitolo primo: Pandora, il posto perfetto per le vostre vacanze!


Avatar, capitolo primo: Pandora, il posto perfetto per le vostre vacanze!

Benvenuti su Pandora, cari lettori.
Il pianeta giusto per trascorrere una vacanza da soli, in coppia o con la vostra famiglia. Resterete ammaliati dai paesaggi mozzafiato e dalla natura pressocchè incontaminata. Alla sera potrete salutare il grande gigante gassoso attorno a cui orbita, copia esatta del nostro rosso Giove, e potrete ammirare le sue bande blu. Del resto qui va di moda il blu.

Tutto “sto popò” di universo?
Avrete certamente capito che questa volta ci trasferiamo nel mondo in cui è ambientato Avatar, il celeberrimo film di James Cameron.
Dopo un periodo di gestazione di parecchi anni, la pellicola uscì nelle sale italiane all’alba del 2010. Per l’occasione, Cameron ambientò la storia un  vero e proprio universo alternativo, immaginando come la vita avrebbe potuto svilupparsi con le condizioni descritte sul pianeta. Mi sembrerebbe perciò riduttivo parlare di tutto “sto popò di roba” nel breve spazio di un post. Pertanto, assisteremo al match “Pandora vs Madre Natura” in due puntate: la prima dedicata al mondo creato, la seconda alla storia.
Immagino che tutti noi abbiamo sentito parlare di questa pellicola e dei suoi abitanti azzurri e spilungoni, per cui sarà difficile che qualcuno griderà «Spoiler!» leggendo le prossime righe. Ma se siete riusciti a restare indenni a questo tormentone cinematografico e non volete avere anticipazioni, vi consiglio di non proseguire.

Pandora, che splendido pianeta!
Pandora è il mondo dei sogni. Su questo mondo  non dovrete sottostare al dispotico giogo di Madre Natura, qui tutto è permesso e la fantasia regna sovrana.
Come già detto, questa  luna  fiabesca ruota dolcemente attorno a Polyphemus, un pianeta gigante e gassoso. D’aspetto simile al nostro Giove,  nelle sere più limpide potrete ammirare l’enorme macchia blu che solca la sua superficie. Sembra proprio essere la sorella della gioviana macchia rossa: un uragano grande come tutta la Terra, dovuta ad enormi correnti ascensionali che causano anche il risucchio del gas limitrofo.
Polyphemus e Giove a confronto, con le relative macchie

Quando Pandora transita davanti a questo gigante vicino di casa, potrete notare che l’ombra proiettata da Pandora è tondeggiante e perfettamente definita.  Agli occhi di un “Polifemiano”, il fenomeno assomiglierebbe ad un eclisse di Sole. Ma tutto in questo universo è più bello e qui non c’è zona di penombra, in cui l’eclisse appare parziale, come avviene sulla Terra. Qui non succede questo genere di cose, sarà per voi dura,  riabituarsi alle noiose leggi fisiche casalinghe.

Trekking tra le nuvole su Pandora, grazie Unobtanium!
Pandora non è solo un bellissimo mondo. Pandora è anche sport, avventura e trekking. Ma non un trekking qualsiasi: qui le montagne volano!
Montagne volanti su Pandora!
Questo satellite è infatti ricco di Unobtanium, un minerale che si comporta come un superconduttore anche alla confortevole temperatura ambientale. È una materiale che si trova solo su Pandora, pertanto è esente dalle leggi della fisica.
Sulla Terra esistono mirabolanti materiali di questo tipo? E prima ancora, cosa diamine è un superconduttore?
Un superconduttore è una sostanza che ad una determinata temperatura non oppone resistenza all’attraversamento della corrente elettrica. Purtroppo il nostro pianeta, a differenza di Pandora, è costretto a sottostare a Madre Natura e da noi gli elementi con questa caratteristica si comportano come superconduttori solo a temperature prossime allo zero assoluto: il tecnezio, il superconduttore dall’animo più caldo, comincia la sua attività sotto i 7° K.
Va un po’ meglio se mischiamo diversi elementi. In questo modo possiamo ottenere materiali che possono comportarsi come superconduttori a temperature più elevate. Liling Sun e i suoi colleghi, fisici della materia condensata dell'istituto di fisica dell'Accademia delle Scienze cinese, hanno scoperto che il seleniuro di ferro riacquista la capacità di comportarsi come un superconduttore se sottoposto sotto pressione, anche alle “torride” temperature di -230°C. Non certo le temperature dei nostri ambienti, però.
In ogni caso, non preoccupatevi, di Unobtanium su Pandora ce n’è in abbondanza. Sarete liberi di fare lunghe escursioni sulle montagne volanti. E non abbiate paura, queste montagne non precipiteranno mai.
Proprio a causa della loro superconduttività, se viene immerso in campo magnetico, l’Unobtanium  causa l’espulsione del campo verso l’esterno(effetto Meissner). Il risultato sarà una forza in grado di sostenere queste amate montagne (lo stesso principio viene usato nei treni a levitazione magnetica). Ma quanto deve essere intensa questo campo magnetico per sostenere intere montagne? Facendo i calcoli si può ricavare che il campo magnetico necessario è dell’ordine dei 100.000 Tesla. Un’ intensità enorme, soprattutto pensando che nessun mezzo giunto sul pianeta ne risente. L’unico effetto accertato è l’avaria dei radar. Ma qui siamo su Pandora: tutto è possibile!

L’incontaminata natura di Pandora
Ma che bel risotto posso farci con questo...
La flora su Pandora è pullulante e rigogliosa. Potrete passare giorni interi a contatto con un mondo vegetale di dimensioni ciclopiche, favorita dalla gravità ridotta. Vi fermerete estasiati ad ammirare gli enormi alberi, le cui fronde sembrano toccare il cielo. I funghi saranno più grandi di voi e durante la notte i prati risplenderanno sotto i vostri passi. 
Come riflesso di tale abbondanza vegetale, c’è un mondo animale altrettanto vivo. Moltissime creature possiedono sei arti e due paia di occhi, e le narici si trovano nei posti più disparati. Resterete inoltre affascinati nel vedere che tutto l’ecosistema si basa sul colore: moltissimi esseri viventi possiedono tinte variopinte. Alcuni addirittura diventano fosforescenti al buio, come solo le lucciole e i pesci degli abissi sanno fare sulla Terra.
Foto di alcuni esemplari della specie "Na'vi"
L’essere più intelligente di Pandora è una razza di scimmie antropomorfe, con la pelle di colore azzurro. Si fanno chiamare “Na’Vi” e sono divise in tante piccole tribù che vivono come gli indigeni in Amazzonia. Ma non abbiate paura, sono così occupati nel procurarsi il sostentamento quotidiano, che non costituiscono alcun pericolo per l’uomo. Attualmente sono attivi diversi progetti per studiarli e presto costituiranno soltanto un incidente di percorso.
Collegamento effettuato!
La cosa che resterà sicuramente nei vostri cuori sarà la rete neurale che collega ogni essere vivente di questo ambiente. Tramite essa gli indigeni si collegano con gli animali che addomesticano. Sostengono addirittura di riuscire a parlare con gli antenati! Questa rete si realizza tramite alcune terminazioni nervose che fuoriescono da code o antenne che ad ogni animale ricadono dalla testa (ai Na’vi questi collegamenti escono direttamente dalle trecce della loro capigliatura). Ogni animale è collegato ad un altro e gli alberi fungono da nodi centrali tramite le loro radici. In questo modo si crea una rete che si estende su tutto il pianeta.
Ci si potrebbe chiedere se tali meraviglie potrebbero nascere sulla Terra. Posto che sul nostro pianeta la gravità è leggermente maggiore e la densità dell’anidride carbonica è più bassa, la risposta è: non c’è motivo di dire di no. Quello che potrete vedere su Pandora è una vegetazione maestosa e una fauna altrettanto straordinaria, che tuttavia non richiedono l’infrazione delle leggi di Madre Natura e pertanto non c’è niente che impedisca loro di formarsi in un luogo meno magico.
In ogni caso questo ecosistema è più bello di quello che potrebbe formarsi da qualsiasi altra parte. Non per una legge naturale, solamente perché su Pandora tutto è più bello.

Che aspettate?
Avrete capito che qui le cose vanno diversamente da come potrebbero andare a casa vostra.
Quindi venite: pianeti, tramonti, ecosistemi, animali e piante vi stanno aspettando! Scegliete la vacanza che vi resterà nel cuore! Preparate le valigie  per un viaggio lontano dalle noiose leggi fisiche, preparatevi a Pandora.
Dopo, sarà difficile ritornare a casa…


Commenti

  1. Bellissimo post!
    Na'vi pelati non esistono a quanto pare. La calvizie è debellata in Pandora. Io ci vado. C'è un volo Ryan?

    RispondiElimina

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